Zorro

Zorro
Contro le ingiustizie

mercoledì 10 ottobre 2012

Nuovi sprechi, solite risposte.


Continuano a passarci sotto gli occhi, oramai vinti dalla miopia ingravescente, esempi della qualità, morale prima ancora che politica, dei "politici" di destra e sinistra che popolano, ingordi, le mense istituzionali ad ogni livello. A tale ingordigia, che genera sprechi di denaro continui, nessuno vuole mettere seriamente mano, nemmeno -oramai è chiaro- il c.d. governo tecnico: figuriamoci, dico io, il futuro governo politico che sarà popolato, di questo passo, dalle stesse losche figure che un po' qua e un po' là "fanno politica sul territorio" e ne vanno fieri.
E quello che mi fa più specie è che, pur nello sconforto generale del quale tutti dicono d'esser vittime, si ascoltano litanie vecchie, colonne sonore scissioniste da quattro soldi, richiami alla virilità padana, sirene di un cambiamento patrocinato però da chi, in questo sistema sporco, si è fatto largo senza rifiutarne le regole.
Nulla di nuovo, quindi, soprattutto nelle nostre coscienze, nella protezione dei nostri orticelli, nelle abitudini provinciali; come a dire che abbiamo, avremo, quello che meritiamo...





giovedì 19 aprile 2012

Sono temuto al punto che ora si inventano anche la distribuzione di miei biglietti da visita nelle strutture ospedaliere alle quali ho fatto causa...e qualcuno, ovviamente, abbocca subito...beh, se credete con questo di mettermi paura, o di farmi passare la voglia di insistere con il mio movimento Basta Sprechi, o con le mie iniziative a tutela del malato...avete fatto male i conti !
Farò conoscere qui, pubblicamente, come andrà a finire, perché è giusto che si sappia come nel nostro paese vengono gestire certe cose, come si esercitano pressioni ambigue.

mercoledì 18 aprile 2012

Come il solito sprechiamo anche la protesta...in mille rivoli, movimenti, piazze; temo faccia comodo, ai partiti attuali, il lavoro sporco che hanno delegato al governo. Quando sarà finito torneranno loro a promettere meno tasse, più lavoro, bunga bunga per tutti e così via...e noi farlocchi abboccheremo, perché divisi in mille piazze, stanchi, affamati.
Chi qui non trova ospitalità perché in realtà vuole fare la corsa, o farla fare a qualcuno, sbatte la porta, cerca altre strade; chi ha compreso che le condizioni che noi poniamo alla politica sono sensate, rimane, ma magari non comprende l'importanza di aggregare, diffondere, fare insomma proselitismo. Qui non vogliamo i professionisti della politica perché mentre chiedono a Monti di limitarsi, di essere meno cattivo, spendono 1600 euro per le agende (1600 cada una !) del senato, sfruttano come sanguisughe ogni guarentigia di palazzo, non rinunciano ai privilegi ma da questi vorrebbero distogliere l'attenzione.
Nessuno li vuole, in realtà eliminare.
Nessuno, come noi, si è dato il solo obiettivo di riformare le condizioni della politica, così da renderla meno appetibile ai faccendieri, agli adescatori, senza volerne trarre vantaggio.
Chi invece verrà eletto a queste condizioni si aggiungerà semplicemente al novero dei privilegiati, si affiancherà magari con buone intenzioni al carrozzone della partitocrazia e ne verrà travolto.
E' vero che per stare qui ci vuole coraggio, il coraggio di non volere niente in cambio, ma stare con noi è la cartina tornasole dello spirito di servizio, della vera volontà di "fare" per il bene di tutti, e non per farsi, oltre alla consigliera regionale, una pensione.
Mi sembrano ottimi motivi per crescere, a dismisura, ogni giorno, ogni ora.