Sarò ripetitivo, mi perdonerete, ma al di là dei proclami sull'autunno di fuoco, espressi da alcuni, e dalla risposta, del Premier, sulla necessità invece di una riconciliazione, e senza voler prendere, perchè proprio non mi interessa, le parti di alcuno, trovo sia ipocrita e vergognoso continuare ad avere apparente comprensione per la condizione di moltissimi italiani, magari a casa senza lavoro, e mantenere assurdi privilegi -che questa pagina denuncia da tempo- in grado di per sè soli, se abdicati, di tenere aperte aziende, salvare migliaia di posti di lavoro.
Continuo quindi a credere che sino a che non saranno accolte le nostre richieste, contenute nel manifesto di programma, la classe politica, di qualunque colore, non potrà godere di alcuna credibilità.
Rinunciate prima ai privilegi, evitate gli sprechi di denaro pubblico utili a sostenere le vostre spesso vergognose guarentigie, e solo allora potrete dirvi dispiaciuti delle condizioni di difficoltà del Paese.
E non venite a dirmi che non è la mera rinuncia a tale spreco a poter discriminare il buon politico da quello pseudo-mafioso al quale spesso siamo abituati, perché siamo un popolo in difficoltà, ma non siamo stupidi.
Quando vedremo la classe politica tornare alle origini di De Nicola (che probabilmente nemmeno conoscono) che andava liberamente in giro per Roma senza bisogno di scorta (perchè doveva averne bisogno? il Popolo Italiano nutriva per lui rispetto e stima) rispondendo ai giornalisti che non si vergognava affatto del proprio cappotto rivoltato....allora forse potremo avere ancora fiducia nel cambiamento: per ora siamo in caduta libera e senza paracadute!!!! Maria Francesca Brambilla Cittadina Italiana
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